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Qualità dell’aria e produttività: due elementi sempre più correlati

25 Lug Qualità dell’aria e produttività: due elementi sempre più correlati

Al giorno d’oggi, nel mondo del lavoro, l’interesse nei confronti del rapporto tra la qualità dell’aria e la produttività non è ancora sufficientemente diffuso.

Mentre cresce infatti la consapevolezza dell’importanza di adottare misure più concrete per limitare gli effetti dell’inquinamento dell’aria esterna, allo stato attuale la maggior parte delle aziende non ha alcun riguardo specifico nei confronti della I.A.Q. (Indoor Air Quality) e delle sue conseguenze sul comfort ambientale e sulla salute delle persone.

Qualità dell’aria e produttività: due elementi sempre più correlati

Tutto questo accade nonostante sia lo stesso Istituto Superiore di Sanità a porre sul medesimo piano l’inquinamento dell’aria outdoor e indoor degli edifici, definendoli come «il fattore di rischio ambientale più rilevante per la salute pubblica».

Negli ultimi anni, tra l’altro, sono state numerose le aziende sotto studio, con le ricerche condotte fino a qui che hanno riportato tutte l’identico risultato, ovvero che la cattiva aerazione ha un impatto diretto sulla salute e sulla performance dei dipendenti, perché interferisce sul benessere fisico e mentale.

All’interno dell’ultimo articolo dai noi pubblicato, che approfondisce la Sindrome dell’Edificio Malato, abbiamo già parlato dei sintomi e dei disturbi che possono colpire chi trascorre lunghi periodi in un ambiente chiuso e poco salubre e abbiamo evidenziato le principali conseguenze in termini di salute, come problemi respiratori e allergie.

Raffreddore sul posto di lavoro
Tosse sul posto di lavoro

Tuttavia, chi lavora in un ambiente confinato con una qualità dell’aria scadente, temperature troppo elevate o troppo basse e livelli di umidità eccessivi o insufficienti, si trova a dover affrontare anche ben altri problemi, capaci di compromettere persino l’efficienza operativa.

Vediamo quindi in maniera più approfondita quest’ultimo punto, analizzando la correlazione tra la qualità dell’aria e la produttività in ambiente lavorativo.

L’incidenza della qualità dell’aria sulla produttività dei lavoratori

Considerando che trascorriamo circa il 90% delle nostre giornate al chiuso, la maggior parte del quale sul posto di lavoro, l’I.A.Q. non andrebbe mai trascurata.

In questo articolo, l’EPA, l’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente, segnala tra le altre cose che chi lavora in ambienti con una presenza interna di particelle inquinanti superiore a quella esterna è maggiormente esposto al rischio di malattie.

Influenza sul posto di lavoro

Data l’ampia varietà di cause che possono determinare la riduzione della qualità dell’aria e la serie di conseguenze che ne possono derivare, è essenziale che le aziende adottino il prima possibile un nuovo approccio e dimostrino un maggiore interesse verso questo tema.

Come dichiarato dalla dott.ssa Margaret Chan, dal 2007 al 2017 direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), in un’intervista che potete trovare qui, c’è davvero un urgente bisogno di investire in strategie per diminuire i rischi, perché «un ambiente salutare è alla base di una popolazione sana».

Già nel 1989, la stessa EPA era giunta alla conclusione che un miglioramento della qualità dell’aria interna poteva avere effetti positivi anche sul lavoro. Questo perché era ormai evidente che la I.A.Q. poteva impattare direttamente sia sulla salute sia sulle prestazioni delle persone.

Mal di testo sul posto di lavoro
Ansia sul posto di lavoro
Stanchezza sul posto di lavoro

Oggi, queste considerazioni sono ancora più rilevanti e trovano ulteriore conferma nel fatto che sempre più persone, esposte a un’aria di scarsa qualità, lamentano affaticamento mentale e difficoltà di concentrazione. Ciò si riflette in un incremento dei tempi morti e dell’inefficienza, oltre a comportamenti negativi e, in alcuni casi, assenze per malattia.

Proteggere la salute dei dipendenti diventa una priorità

In quanto professionisti con una ventennale esperienza in ambito aeraulico, quando parliamo con i nostri clienti (e non), noi di Cointec consigliamo sempre un maggior interesse verso l’Indoor Air Quality.

Consapevoli dei molteplici rischi fisici e psicologici derivanti da un ambiente di lavoro con una ventilazione inadeguata, riteniamo che ogni datore di lavoro o responsabile di sicurezza debba comprendere la necessità di assicurare il benessere e la protezione dei propri dipendenti.

Per questo motivo, spingiamo affinché l’esecuzione periodica di interventi di pulizia, bonifica e sanificazione dei sistemi aeraulici diventi una priorità, soprattutto all’interno di quegli edifici caratterizzati da un’alta concentrazione di occupanti, come hotel, uffici, centri commerciali etc.

Qualità dell’aria e produttività: due elementi sempre più correlati
Qualità dell’aria e produttività: due elementi sempre più correlati

La strada da fare per far sì che la qualità dell’aria e la produttività siano considerati come elementi correlati è però ancora lunga: occorre infatti sensibilizzare di più le imprese sui rischi collegati all’igiene degli impianti di trattamento dell’aria.

Il nostro obiettivo è pertanto non solo quello di spiegare i principali fattori che influenzano la qualità dell’aria interna, che potete trovare qui nel dettaglio, ma anche far capire quali sono i comportamenti più virtuosi e le soluzioni più adatte per proteggere sia la salute dei lavoratori sia le caratteristiche meccaniche degli impianti e delle varie componenti.

Cosa significa lavorare in un ambiente sano?

Una persona che lavora all’interno di un ambiente in cui la qualità dell’aria è garantita da impianti d’aerazione puliti ed efficienti, ovvero dove vengono mantenuti in modo costante elevati standard di benessere, si sente decisamente più a suo agio fisicamente e mentalmente, riuscendo ad aumentare la concentrazione e la performance lavorativa.

L’aumento dei livelli di ossigeno disponibili si traduce infatti in una maggiore chiarezza mentale, un’attitudine più acuta, una migliore capacità decisionale e una più alta produttività.

Qualità dell’aria e produttività: due elementi sempre più correlati

Ovviamente, per far sì che ciò accada, gli inquinanti presenti nell’aria dovrebbero essere rimossi mediante un impianto d’aerazione correttamente funzionante e, in più, bisognerebbe disporre di filtri come questi, in grado cioè di filtrare l’aria in maniera adeguata a seconda della tipologia di particelle aerodisperse da gestire.

I servizi che miglioreranno la qualità dell’aria

Cointec mette a disposizione diverse soluzioni all’avanguardia per migliorare la I.A.Q in vari contesti lavorativi, dalle scuole agli uffici, dagli ospedali ai negozi, nel rispetto delle normative e seguendo gli standard operativi nazionali e internazionali più aggiornati.

Qualità dell’aria e produttività: due elementi sempre più correlati
Qualità dell’aria e produttività: due elementi sempre più correlati
Qualità dell’aria e produttività: due elementi sempre più correlati

CoolClean è il nostro intervento più richiesto ed è dedicato nello specifico alla pulizia dei fancoil. Per saperne di più, clicca qui. Possiamo però offrire molti altri servizi personalizzati a seconda delle necessità.

Per ricevere invece una consulenza gratuita e approfondire la correlazione tra qualità dell’aria e produttività, scrivi a igiene@cointecsrl.it oppure contattaci qui.



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