21 Nov Qualità dell’aria negli ospedali: essenziale per la salute di pazienti e personale sanitario
La qualità dell’aria negli ospedali rappresenta un elemento determinante per la salute e la sicurezza di pazienti e operatori sanitari. Negli ultimi decenni, la crescente attenzione verso le infezioni dovute a virus, batteri o altri agenti patogeni, contratte in qualsiasi contesto assistenziale dopo l’ingresso nella struttura, ha portato alla luce l’importanza di mantenere standard elevati anche nella gestione degli impianti d’aerazione.
L’Indoor Air Quality (I.A.Q.) in questi ambienti non è solo una questione di comfort, ma un vero e proprio parametro di sicurezza, poiché le malattie contratte all’interno degli ospedali, causate da elementi aerodispersi, rappresentano un rischio elevato per le persone più vulnerabili, personale sanitario e non solo.
Questo viene confermato dal rapporto dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) che sottolinea come ogni anno 4,3 milioni di pazienti ricoverati negli ospedali dell’Unione Europea contraggono almeno un’infezione associata all’assistenza sanitaria durante la loro degenza in ospedale.
In particolare, in Italia la stima annuale di infezioni ospedaliere si attesta sull’8,2%, superiore alla media europea del 6,5% e secondo peggior dato dopo il Portogallo (8,9%).
Come prevenire malattie e decessi? Perché avere un impianto d’aerazione efficiente assume un ruolo ancora più rilevante negli ospedali? Rispondiamo a queste domande e tanto altro!
Perché la qualità dell’aria è cruciale negli ambienti ospedalieri
L’aria all’interno dei luoghi di cura è continuamente esposta a contaminanti di varia natura, provenienti dall’esterno o generati dalle attività ospedaliere stesse.
I principali inquinanti dell’aria indoor includono microrganismi (come batteri, virus e funghi), polveri sottili, composti organici volatili (VOC) rilasciati da strumenti chirurgici, materiali e farmaci, oltre alle sostanze chimiche derivanti dalle operazioni di pulizia e disinfezione. Studi recenti indicano che livelli elevati di questi contaminanti possono avere un impatto negativo sul recupero dei pazienti e aumentare significativamente il rischio di malattie respiratorie e cardiovascolari.
La correlazione tra qualità dell’aria negli ospedali e salute è ben documentata: una scarsa I.A.Q. ha effetti particolarmente pesanti su pazienti anziani, neonati e persone con sistemi immunitari compromessi. Secondo uno studio pubblicato nel Journal of Hospital Infection, si stima che fino al 10% delle infezioni correlate all’assistenza possa essere legato alla cattiva gestione degli impianti di ventilazione, che contribuiscono alla circolazione di agenti patogeni all’interno delle strutture sanitarie.
La diffusione di elementi pericolosi nell’aria rappresenta un allarme importante all’interno dei luoghi di cura: i dati evidenziano come, in Italia, ogni 1000 interventi si verificano 3 casi di infezione post-operatoria, un trend in aumento negli ultimi 15 anni.
Una delle soluzioni, oltre alle dovute precauzioni con i DPI per il personale sanitario, è il corretto funzionamento e l’adeguata pulizia dell’impianto d’aerazione per garantire un respiro sicuro e benessere alle persone, prevenendo la possibilità di malattie e disturbi di vario tipo.
Il ruolo degli impianti d’aerazione negli ospedali
Gli impianti aeraulici nelle strutture sanitarie svolgono il compito essenziale di controllare temperatura, umidità e filtrazione dell’aria per mantenere un ambiente salubre e un microclima controllato e verificato, secondo normative ben precise. Tuttavia, se non adeguatamente progettati, sottoposti a manutenzione e igienizzati, questi sistemi possono diventare dei veri e propri “serbatoi” per sostanze patogene.
Una ventilazione inadeguata, infatti, può causare la proliferazione di batteri e virus che, rilasciati nell’aria, possono diffondersi rapidamente, aumentando il rischio di infezioni.
La correlazione tra lo stato igienico degli impianti heating, ventilation and air conditioning (HVAC) e l’insorgere di infezioni correlate all’assistenza è evidente, come ha sottolineato la Prof.ssa D’Alessandro alla 15° edizione di ANAM, il luogo d’incontro tra soci e operatori del settore aeraulico.
La docente ha esaminato l’importanza della qualità dell’aria negli ospedali e ribadito come i sistemi di condizionamento e ventilazione, pur essendo fondamentali per garantire comfort e contribuire al recupero dei pazienti, possano anche rappresentare un rischio per la salute. Infatti, questi impianti, se non puliti correttamente, diventano veicoli di diffusione e proliferazione per elementi pericolosi, aumentando il rischio di infezioni correlate all’assistenza (ICA), specialmente in reparti sensibili come terapia intensiva e chirurgia.
Gli studi indicano che le infezioni causate da questi sistemi sono più frequenti e dannose per i pazienti immunodepressi o fragili, come anziani e neonati. Alcuni esempi mostrano come impianti trascurati abbiano provocato epidemie e, sebbene non sempre sia possibile stabilire una relazione causa-effetto diretta, interventi di bonifica hanno spesso portato a un miglioramento delle condizioni di sicurezza.
La professoressa ha richiamato pertanto l’attenzione sull’importanza di una corretta progettazione e manutenzione degli impianti aeraulici, suggerendo che maggiori standard di controllo e igiene possono ridurre significativamente il rischio di contagio e le loro gravi conseguenze sulla salute dei pazienti.
Guarda qui il video completo dell’intervento della docente Daniela D’Alessandro ad ANAM15.
Manutenzione degli impianti aeraulici: come prevenire infezioni e contagi
Come ampiamente specificato in precedenza, il controllo e la manutenzione degli impianti HVAC sono cruciali per ridurre il rischio di infezioni. Per garantire la salubrità dell’aria, si devono adottare procedure di sanificazione regolari, con un occhio di riguardo alle aree più sensibili. Le operazioni di manutenzione devono includere la pulizia dei filtri, l’ispezione delle unità di ventilazione e la verifica del sistema di distribuzione dell’aria per prevenire la formazione di depositi di polveri o umidità, ambienti perfetti per la formazione di microrganismi.
Cointec offre servizi specializzati nella pulizia e manutenzione degli impianti aeraulici, assicurando che i filtri, le U.T.A. (Unità di Trattamento dell’Aria), i canali aeraulici e i diffusori siano sempre in condizioni ottimali e riescano a garantire un ambiente salubre, evitando la diffusione di agenti patogeni e garantendo il benessere delle persone ed elevati standard igienico-sanitari.
Oltre alla manutenzione ordinaria, è importante considerare la gestione della qualità dell’aria negli ospedali anche in caso di lavori o ristrutturazioni nelle vicinanze della struttura. Le polveri sollevate dai cantieri, ad esempio, possono infiltrarsi nei sistemi HVAC e diffondersi all’interno delle strutture, aumentando la concentrazione di contaminanti.
L’approccio preventivo e il monitoraggio chimico e microbiologico assicurano un risparmio economico a lungo termine, migliorando anche l’efficienza energetica degli impianti e riducendo i costi.
Progettazione e igiene: gli standard per impianti dell’aria sicuri
Nello specifico, quali sono gli interventi che possono contribuire a migliorare la qualità dell’aria negli ospedali?
- Monitoraggio costante: rilevare in tempo reale la presenza di contaminanti nell’aria è essenziale per adottare azioni correttive tempestive.
- Controllo e aggiornamento degli impianti d’aerazione: devono essere costantemente monitorati e adattati alle necessità delle strutture sanitarie, in particolar modo in reparti delicati come quelli di terapia intensiva e chirurgia.
- Sanificazione regolare: gli impianti devono essere bonificati periodicamente per garantire che i depositi di sporco non diventino focolai di virus.
Il piano di pulizia e sanificazione generalmente tiene conto di 4 punti essenziali:
- Tipologia dell’ambiente
- Organizzazione degli spazi
- Flusso di persone
- Tipologia di macchinari
Per garantire la qualità dell’aria negli ospedali, inoltre, è necessario che la progettazione degli impianti d’aerazione risponda a criteri rigorosi. I flussi d’aria devono essere studiati in modo tale da minimizzare la contaminazione incrociata tra ambienti e il sistema di ventilazione deve garantire un ricambio d’aria costante, soprattutto in aree con elevata densità di pazienti.
Curare tutti questi aspetti, può essere davvero di fondamentale importanza per evitare l’insorgere di problemi di salute, disturbi o malattie respiratorie. Agire immediatamente con un piano di manutenzione degli impianti aeraulici è la soluzione migliore!
Scegliere Cointec vuol dire dare priorità alla salute
Al giorno d’oggi, i controlli delle ASL sono sempre più frequenti e rigidi, soprattutto in quei luoghi dove le infezioni potrebbero minare la salute di ospiti e pazienti.
Interventi di manutenzione regolare, progettazione accurata e misure preventive sono in grado di migliorare la qualità dell’aria, riducendo drasticamente il rischio di infezioni e proteggendo la salute dei pazienti e del personale. La responsabilità di garantire un ambiente salubre è nelle mani di chi progetta e gestisce gli impianti dell’aria, ma richiede anche la collaborazione e la consapevolezza di tutto il personale sanitario.
Cointec si è affermata negli anni come un partner di fiducia per tutte le strutture sanitarie che desiderano tutelare la salute di pazienti e operatori sanitari. Un’alta qualità dell’aria negli ospedali e, di conseguenza, la sicurezza degli ambienti, è garantita attraverso standard rigorosi di sanificazione e bonifica in modo che i sistemi HVAC siano efficienti e sicuri, riducendo al minimo il rischio di contaminazione e contribuendo attivamente alla prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza.
Per approfondire l’argomento, visita la pagina dedicata agli impianti aeraulici all’interno delle strutture sanitarie: clicca QUI.
Se necessiti di una consulenza o di informazioni sulla bonifica, sanificazione o manutenzione di impianti d’aerazione in strutture sanitarie, contattaci al numero 039/6902682 oppure inviaci una email all’indirizzo igiene@cointecsrl.it.
